14.02.2024 | Regolamento e normativa | Adeguato il numero del CNF Leggi
28.09.2023 | Attenzione ai siti non autorizzati Leggi
01.08.2023 | Dove vuoi tu grazie allo Sportello Digitale! Prenota il tuo appuntamento in videochiamata. Leggi

Ecco le tariffe per il Servizio Idrico Integrato nella Conferenza Territoriale n. 6 Ombrone valide per l'anno in corso. Le tariffe indicano il costo a mc di acqua, depurazione e fognatura. La tariffa relativa al consumo idrico è articolata in base alla categoria contrattuale stipulata e al consumo; fognatura e depurazione - quando dovute - hanno un costo unitario.

 

Tariffario 2024 valido da 01/01/2024

(ai sensi della deliberazione ARERA 639/2021/R/IDR e delibrazione AIT n.17 del 14/12/2022)

 

 

GUIDA ALLA LETTURA DEGLI SCAGLIONI PER LA QUOTA ACQUEDOTTO 

I consumi vengono ripartiti sulla base del criterio del pro-die, ovvero attraverso l’attribuzione dei metri cubi su base giornaliera. Le fasce di consumo, definite come riferimento su base annuale, sono da considerarsi soltanto per individuare il consumo giornaliero rientrante nei vari scaglioni. I metri cubi vengono cioè ripartiti fra le varie fasce – dove previste – in funzione del numero dei giorni oggetto di fatturazione.

La formula generale da applicare è la seguente:

 (scaglione annuo/365gg) x n. gg di consumo

 

Consumi standard

Si prendano ad esempio gli scaglioni previsti per un’utenza domestico residente con componenti nucleo familiare pari a 3, per cui il primo scaglione riporta: tariffa variabile da 0 a 55mc. 

Il quantitativo di 55mc rientra nel primo scaglione se si considera un anno di fatturazione (365 giorni).

Considerato un periodo di fatturazione trimestrale, equivalente a 90 giorni di consumo, per calcolare correttamente i mc da assoggettare al primo scaglione occorre applicare la formula generale sopra riportata:

(55mc/365gg) x 90gg = 13,56mc che, arrotondati, diventano 14mc rientranti nel primo scaglione per un periodo di 90 giorni. Gli eventuali rimanenti mc consumati rientrano progressivamente nei successivi scaglioni applicando la stessa formula con gli importi relativi ad ogni fascia.

 

Consumi periodici o stagionali

La capienza massima degli scaglioni non è da considerarsi a completamento come somma dei mc consumati annualmente, ma il calcolo deve essere sempre riproporzionato al periodo di fatturazione.

Si prendano ad esempio utenze stagionali con uso domestico non residente, per cui il primo scaglione su base annuale prevede consumi fino a 70mc.

Considerato un periodo di fatturazione bimestrale, equivalente a 60 giorni di consumo, per calcolare correttamente i mc da assoggettare al primo scaglione occorre applicare la formula generale sopra riportata:

(70mc/365gg) x 60gg = 11,50mc che, arrotondati, diventano 12mc rientranti nel primo scaglione per un periodo di 60 giorni. I rimanenti mc consumati rientrano progressivamente nei successivi scaglioni, applicando la stessa formula con gli importi relativi ad ogni fascia. 

Qualora non dovessero essere rilevati altri consumi nel corso dell’anno, il calcolo sopra riportato resterebbe confermato, perché riferito ad un preciso periodo di consumo fatturato.