È evidente come la realizzazione delle opere, i contributi e i progetti per il sociale e di educazione ambientale, la gestione del servizio, l’attenzione alla qualità del servizio e all’utente, l’uso efficiente delle materie prime, le politiche di assunzione, l’investimento in nuove tecnologie, abbiano un peso sullo sviluppo del territorio.
È altrettanto evidente che ci sono anche attività che potrebbero avere impatti negativi o positivi anche sull’ambiente. Ad esempio gli investimenti atti alla riduzione delle perdite e la manutenzione delle reti, la riduzione delle emissioni inquinanti, il risparmio energetico, la gestione dei rifiuti e degli scarichi, la depurazione e lo smaltimento dei fanghi, la tutela della qualità dell’acqua e della biodiversità, sono attività che possono determinare benefici per l’ambiente, ma ad esempio uno sversamento, un guasto sulla rete, le interruzioni del servizio possono causare danni al territorio o disagi alla collettività.
È per questo che AdF ha messo in atto interventi, procedure e piani che cercano di mitigare gli impatti delle sue attività (numerosi sono gli esempi sparsi nel documento). AdF ha poi una forza lavoro di oltre 400 dipendenti, oltre il 95% dei quali provengono dal territorio. Adotta politiche di Welfare, di tutela della sicurezza e di protezione dei lavoratori, garantisce retribuzioni in linea con il mercato, è in costante ricerca del miglioramento delle sedi di lavoro per garantire confort ai suoi dipendenti ed ha investito e garantito l’accesso al lavoro a categorie protette. Ciò oltre che un beneficio per le persone che lavorano in AdF lo è anche per le famiglie degli stessi, nonché contribuisce allo sviluppo economico del territorio.
Anche la cura del cliente è parte integrante della gestione del servizio. Alla spesa per l’acquisto di beni, servizi e lavori da fornitori con sede nelle province di Siena e Grosseto, per valutare le ricadute delle attività compiute da AdF sul territorio gestito devono essere infine tenuti presenti anche i dividendi e i canoni di gestione destinati ai Comuni che verranno dagli stessi reinvestiti per servizi alla collettività.