
Il titolare della fornitura, sia esso persona fisica o giuridica, è tenuto a comunicare la variazione di residenza o della sede. Nel caso di utenza domestica, all’atto della stipula del contratto, il Gestore è tenuto a classificare l’utenza in base alla categoria contrattuale dichiarata dall’Utente finale. Su istanza dell’utente, il Gestore ha facoltà di attribuire la categoria domestica residente a coloro che, pur non essendo ancora residenti nell’immobile, stanno realizzando interventi edilizi documentati su quest’ultimo. Il suddetto trattamento tariffario può essere riconosciuto al massimo per sei mesi ed a condizione che l’utente acquisisca entro tale periodo la residenza nello stesso immobile.
Nel caso la variazione di residenza avvenga per motivi diversi o oltre il termine previsto di sei mesi, il cliente dovrà richiedere una variazione contrattuale di cambio d’uso.
CHE COSA SERVE
COME FARE LA RICHIESTA